Appuntamento con il Festival STORIÆ dal 1° al 9 giugno con ospiti, presentazioni, libri e visite guidate: l’evento è organizzato dal CEiC
Ischia e l’archeologia, Ischia e le mille, straordinarie storie che si dipanano sul suo territorio. Dalla notte dei tempi. Quelle di cui è stata teatro, prima colonia greca d’Occidente, e quelle che ama raccontare, perché a giugno – mese dei grandi eventi, tra Premio Internazionale Ischia di Giornalismo e Ischia Film Festival – l’isola diventa un palcoscenico privilegiato. E dal 1° al 9 giugno un evento che va ormai consolidandosi nel cartellone culturale della bella stagione torna ad Ischia: il festival “STORIÆ – archeologia e narrazioni”, con base operativa alla Torre del Molino e un articolato programma di conferenze, presentazioni di libri, tavole rotonde, mostre, visite guidate, laboratori interattivi e spettacoli emozionanti (il dettaglio è al sito www.festival-storiae.it).
Organizzato dal CEiC – Centro Etnografico Campano/Istituto di studi storici e antropologici, l’evento si rivolge al popolo degli appassionati di storie: non lo siamo tutti, in fondo?
Il tema di questa edizione sono “Gli Archivi del Tempo”, ovvero – come sintetizza l’archeologa Alessandra Vuoso, ideatrice del festival – “il ponte che collega epoche e culture”.
Il programma è ricchissimo e si articola in più sezioni: gli “Anniversari” celebrano eventi storici di grande rilevanza come lo sbarco in Normandia e il centenario della nascita di Franco Basaglia; la sezione “Charta Canta” presenta opere editoriali storiche e biografie con incontri con autori; per gli “Spazi della Storia” ecco visite guidate a siti storici e scavi archeologici, come il Museo archeologico di Pithecusae, gli scavi subacquei di Aenaria e i sentieri dell’isola.
Le “Voci della Storia” combina musica, letture e performance: molto attesi il concerto di Carlo Faiello e la performance di chiusura con Kristiina Ehin e Silver Sepp. E per chi ama mettersi in gioco, ecco i “Laboratori di STORIÆ”, che propongono attività creative e didattiche per i più giovani attraverso il potere evocativo di parole e immagini. Tra gli ospiti, protagonisti degli eventi in cartellone, Vincenzo Sbrizzi, giornalista e autore, Francesco Dandolo, docente di Storia economica delle migrazioni, ed Elena Ringoli, mediatrice culturale: nella data di inaugurazione parleranno di immigrazione nel talk “Gente venuta dal mare”. Il 3 giugno, Paolo Giulierini, archeologo, già direttore del MANN, guiderà il pubblico alla scoperta degli antichi popoli italici in una conferenza dal titolo “L’Italia prima di Roma”.